martedì 11 febbraio 2014

Una campagna contro la violenza alle donne marocchine

Una campagna per dire “Nessuna tolleranza per la violenza contro le donne”. A lanciarla sono oltre 70 organizzazioni non governative con il sostegno di Amnesty International e il cofinanziamento dell'Unione Europea.
L’iniziativa è promossa da ProgettoMondo Mlal, Ong veronese da cinquant'anni in America Latina e Africa, che con il programma di cooperazione “La Forza delle donne”, dal 2007 lavora in Marocco proprio per la difesa dei diritti delle donne, soprattutto nelle regioni nelle provincie marocchine di Béni Mellal, Casablanca, Khouribga, Meknès et Rabat.
Proprio mentre è sotto esame un disegno di legge sulla violenza inflitta alle donne, l’iniziativa punta a rinforzare le capacità delle organizzazioni della società civile marocchina per favorire l’uguaglianza tra i sessi. Per tali realtà, infatti, è giunto il momento di far presente a governo e parlamento che devono prendere tutte le misure amministrative e giudiziarie necessarie per mettere fine all'impunità.
Dieci anni dopo l'adozione di un nuovo Codice della Famiglia, il coordinamento “la Forza delle donne" ha presentato a Rabat al capo del governo marocchino, Abdelilah Benkirane, un memorandum per la lotta contro tutte le forme di violenza contro le marocchine.
Tra le raccomandazioni spiccano la richiesta di uguaglianza nell’accesso al mondo del lavoro e nella formazione, oltre alla lotta contro gli stereotipi e l'abuso sessuale.
Il gruppo di organizzazioni ha lanciato quindi la campagna di sensibilizzazione “Nessuna tolleranza per la violenza contro le donne”, a cui si può aderire in una serie di appuntamenti che si terranno in varie regioni del Paese tra febbraio e marzo, oppure cliccando su questo link: http://petition.laforcedesfemmes.org.
L’urgenza è di promulgare una legge che incrimina in generale la violenza sulle donne, procedendo a una revisione del codice penale e alla promulgazione di una legge quadro per lottare contro tutte le forme di violenza di genere.
E’ quindi l’ora della mobilitazione per arrivare a formulare un quadro giuridico che protegga la donna della violenza.
Il progetto di legge che definisce le differenti forme di violenze coniugali è stato depositato nel 2010 davanti al Parlamento marocchino, ma non sempre è stato adottato dai deputati.

Per l'8 marzo, dai forza alle donne. Firma anche tu contro la violenza!

Nessun commento:

Posta un commento