venerdì 31 gennaio 2014

Cattura e tosatura della vigogna: il vello d'oro delle comunità boliviane

Tra ottobre e novembre avviene la cattura e tosatura della vigogna. Sono le Associazioni Regionali che, insieme alle comunità, stabiliscono le date dell’operazione e, essendo la vigogna una specie protetta e appartenente allo Stato (le comunità ne sono custodi), sono obbligati a rispettare un calendario di cattura regolato dal Ministero del Medio Ambiente e Acqua.
Il Progetto Qutapiqiña ha così dotato le 18 comunità di strumenti che facilitassero l’operazione. Ha acquistato e distribuito reti per la cattura, pali, forbici adatte alle tosatura e kit sanitari per curare le malattie.
La fibra della vigogna, considerata tra le più fini e pregiate al mondo, può raggiungere il prezzo di 450 $ al chilo di materia grezza. Naturale dunque che questa opportunità economica animi le comunità ad organizzarsi al meglio affinchè riescano a catturare più animali possibili.
I preparativi sono rigorosi per la buona riuscita. Ogni comunità deve radunare il maggior numero di persone per il giorno programmato. Al mattino il “responsabile cattura” impartisce le regole necessarie a cui tutti devono attenersi, un camion trasporterà reti, pali, forbici, kit sanitario, sacchi per la raccolta della fibra e altri strumenti utili all’operazione.
Ci sono due tipi di catture, quelle che si svolgono nei pianori altiplanici e quelle che si svolgono sulle pendici dei monti, a volte ad altezze vicino ai 5.000 metri.
Per rastrellare le vigogne nel territorio assegnato alla comunità, e stringerle in cerchio, vengono utilizzate anche dalle 20 alle 50 motociclette.
L’operazione è preceduta dal rito dedicato alla Pachamama. In una suggestiva cerimonia, che consiste nella masticazione delle foglie di coca di tutti gli astanti e l’offerta di alcool alla terra da parte delle massime autorità, si chiede a lei (Terra) il permesso di iniziare il lavoro.
Quindi le 100 e più persone iniziano a piantare i pali e a sistemarvi le reti formando una specie di lungo recinto (con ragione lo chiamano “manga” manica”) su cui confluiranno le vigogne sospinte da moto e persone che senza spaventarle le sospingono nel recinto predisposto.
A questo punto ci si dedica alla tosatura che richiede dai 10 ai 15 minuti. Il manto di fibra ottenuto, 200 grammi circa, verrà catalogato da sapienti mani di donne secondo criteri di qualità (lunghezza, purezza, uniformità di colore ect..), mentre gli incaricati compilano le schede che verrano consegnate al Ministero e all’Associazione Nazionale dei “vicuñeros”. Da questa documentazione, a cui si aggiungerà il peso del vello, dipenderà la somma che la comunità riceverà quando sarà stata venduta al miglior offerente.
Al termine dell’operazione che può durare 5 o 6 ore, tutte le vigogne catturate verranno liberate e con il trotto caratteristico raggiungeranno un’altra volta gli spazi sconfinati del loro habitat, dopo aver lasciato in mano alle popolazioni locali il loro preziosissimo contributo.

Anna Alliod
ProgettoMondo Mlal Bolivia


Guarda qui sotto il video sulla cattura:




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