lunedì 5 agosto 2013

Integrazione e formazione dei giovani, nel doppio appuntamento con la ministra Kyenge

Un doppio appuntamento con l'integrazione, utile a ribadire l'importanza del servizio civile per la formazione dei giovani e il consolidamento di un orizzonte culturale più ampio.
ProgettoMondo Mlal ieri ha fatto il bis. Il nostro presidente, Mario Lonardi, ha infatti incontrato la Ministra Cécile Kyenge, su entrambi i palchi in cui è stata ospite a Verona.
Nel pomeriggio, la Ministra per l’Integrazione – che con la città scaligera ha un legame particolare, data la collaborazione con la la rubrica fissa «Diritti e rovesci» della rivista Combonifem - ha partecipato al taglio del nastro della prima Summer School in Geostrategia africana a Villa Buri, attività di cui ProgettoMondo Mlal è partner. Dopodiché si è recata alla festa del Partito Democratico a Quinzano dove, tra gli altri, ha incontrato alcuni rappresentanti delle associazioni locali impegnate nel processo di accoglienza e integrazione.
Nell'area verde della villa a est di Verona, la Kyenge ha partecipato all'apertura della settimana della scuola di geostrategia africana a cui sono iscritti 50 allievi, tutti giovani laureati per metà italiani e per metà africani. Con loro erano presenti anche i docenti e i promotori dell'iniziativa che la ministra confida di aver incoraggiato ancora prima di diventare parlamentare. “Per tutto il mio mandato”, ha assicurato, “continuerò a incontrare le persone e ad andare sul territorio per accorciare le distanze”.
Dopo il battesimo del master, avviato ieri, e in programma fino al 10 agosto per promuovere una reale consapevolezza delle opportunità presenti in Africa, la Kyenge si è recata alla festa del Pd. Qui ha ricordato la proposta di legge che appoggia per uno Ius soli temperato, e ha ribadito la necessità di affrontare la questione dell'immigrazione a livello europeo.
A snocciolare le varie problematiche in materia di migrazione e giustizia, si sono succeduti don Marco Campedelli, con un focus e alcune testimonianze sugli sbarchi a Lampedusa, il Cestim, che ha sottolineato l'urgenza di intervenire sulla legge Bossi-Fini e per cambiare l'approccio al tema dell'immigrazione, e infine il nostro Lonardi.
Dopo un excursus storico sull'impegno della nostra organizzazione nella cooperazione allo sviluppo e sui temi della migrazione e della giustizia, il presidente di ProgettoMondo Mlal ha ricordato la nostra collaborazione con il festival del cinema Africano, per evidenziare infine l'importanza dei caschi bianchi da inviare a fianco di cooperanti e volontari nel mondo.
Già a Villa Buri la Kyenge aveva annunciato che il Governo Letta ha destinato 88 milioni di euro per il servizio civile, utili alle partenze di 15mila giovani. “Siamo lontani dai 40mila caschi bianchi del governo Prodi”, commenta Lonardi, “ma è fondamentale garantire l'opportunità di esperienze ai giovani per aprire il loro orizzonte culturale, e con esso quello dell'intera società civile”.

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