mercoledì 8 maggio 2013

Servizio Civile, non più nei paesi a rischio

L’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile ha da poco pubblicato le graduatorie definitive dei progetti da mettere a bando nel 2013 (reperibili sul sito www.serviziocivile.it): poche le variazioni rispetto alle graduatorie provvisorie.
Sia a livello formale che informale non è stato ancora possibile avere conferme dall’UNSC del budget che sarà effettivamente destinato al prossimo Bando Volontari. Questo clima di incertezza non può che causare forte preoccupazione in relazione soprattutto ai nostri progetti che hanno ricevuto un punteggio minore.
E’ stata invece data comunicazione delle limitazioni che l’Ufficio ha in relazione ai progetti presentati: una limitazione comune in alcuni progetti Italia esclude la possibilità di coinvolgere i volontari in altre sedi territoriali e in missioni all’estero, che alcuni Organismi avevano ipotizzato: evidentemente in futuro nella prossima progettazione SC sarà inutile tentare questa strada.
Un’altra limitazione fa riferimento, sia per i progetti SC Italia che per quelli Estero, al luogo dove effettuare la formazione generale, ma è un punto già risolto grazie al dialogo con l’UNSC: la formazione generale dei prossimi volontari verrà realizzata come sempre, comunicando con 15 giorni di anticipo all’Ufficio le relative “sedi fisiche” identificate.
Ma la più significativa limitazione è quella effettuata in relazione ai progetti Africa Centro orientale 2012 e Africa Occidentale 2012. Come leggerete, l’Ufficio Nazionale ha stabilito di limitare in partenza la realizzazione dei progetti di servizio civile relativi a Paesi considerati “non sicuri” per i volontari in base a quanto descritto sul sito www.viaggiaresicuri.it promosso dal MAE. Si passa così da 42 a 27 posti per Africa Centro orientale 2012 e da 33 a 17 posti per Africa Occidentale 2012.
E’ stato cercato da parte della Focsiv, Federazione a cui aderisce anche ProgettoMondo Mlal, un immediato confronto con l’UNSC cercando di avanzare tutte le riserve su criterio, legittimità da parte della commissione valutatrice. A oggi l’Ufficio non ha dato segni di disponibilità al dialogo o a rivedere tali valutazioni. La Focsiv sta perciò riflettendo sulla opportunità di presentare eventuale ricorso al TAR.
Rispetto alla progettazione SC estero, a seguito delle limitazioni UNSC e delle nostre autolimitazioni, i posti che potrebbero essere messi a bando sono dunque al massimo 238 posti (a fronte dei 272 posti inizialmente presentati).

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