giovedì 2 maggio 2013

Salute e diritto al cibo protagonisti tra i banchi di scuola del Rosmini

La mostra itinerante della campagna “Io non mangio da solo” diventa spunto di riflessione tra i banchi del liceo Rosmini di Rovereto.
Lo scorso dicembre, nel periodo natalizio, i pannelli della mostra “Mangiare bene, mangiare tutti” hanno fatto una prima tappa nell’accogliente struttura dell’Urban Center di Rovereto, per essere visitati da una trentina di classi.
In quell’occasione la professoressa Sabrina Sguario che accompagnava la III B Linguistico del liceo Rosmini, ha coinvolto anche gli studenti di altre classi, stimolando riflessioni e un vivace dibattito, fino allo scambio dei reciproci contatti. Poche settimane dopo, la stessa professoressa ha coinvolto i ragazzi, subito entusiasti, nell’organizzazione dell’assemblea d’istituto che si è svolta a marzo, incentrata su concetto della “Salute”.
Proprio partendo dagli spunti offerti dalla mostra, si sono creati tre gruppi di lavoro autogestiti dagli studenti sulle tematiche legate a malnutrizione/denutrizione, sul viaggio del cibo e sulle azioni che ognuno quotidianamente può svolgere per seguire una corretta e sana alimentazione, sia dal punto di vista nutrizionale che sociale e ambientale. Non sono mancati spunti di riflessione da articoli di giornali per rielaborarli e trasmetterli agli studenti.
Dopo una nostra breve presentazione delle attività e dei progetti di cooperazione internazionale di “Progetto Mondo Mlal”, le ragazze e i ragazzi hanno presentato i loro interventi accompagnandoli con delle proiezioni multimediali. Passati i primi comprensibili momenti di imbarazzo di fronte a una cinquantina di compagni presenti in aula, l’atmosfera si è fatta più rilassata e coinvolgente con gli studenti che hanno partecipato divertiti ai giochi, ponendo interessanti interrogativi e rimanendo attoniti nello scoprire alcune informazioni legate al cibo che mai avrebbero immaginato.
Durante la seconda parte dell'assemblea è stato proiettato il film documentario di Morgan Spurlock Super Size Me, un esperimento del regista che per un mese ha deciso di alimentarsi esclusivamente con cibo del fast food Mc Donald’s e documentare le conseguenze sul suo stato di salute.
L’intervallo è stato l’altro protagonista della giornata, durante cui studenti della III B linguistico, della II B linguistico e dell’Istituto di formazione professionale alberghiero hanno preparato prelibati cocktail e spiedini di frutta, centrifughe e macedonie…. Una salutare e gustosa alternativa alle solite merendine!

Federica Manfrini e Michele Toss, 
studenti del liceo Rosmini

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