mercoledì 28 novembre 2012

Bolivia: Firmato l'accordo per i detenuti di Qalauma

Un accordo operativo tra Regime Penitenziario, ProgettoMondo Mlal e Diocesi di El Alto. Firmato il 20 ottobre scorso nell’ufficio della Cooperazione Italiana (UTL) a La Paz, il nuovo protocollo prevede che, con un graduale trasferimento delle competenze, il Regime Penitenziario boliviano assuma la gestione dei servizi socio- educativo della sezione maschile del centro Qalauma, e si faccia carico della parte del Centro destinata invece alle giovani donne.
La cerimonia ufficiale è iniziata con un breve discorso di benvenuto di Felice Longobardi, direttore dell’Ufficio Tecnico Regionale della Cooperazione Italiana, seguito poi dalle parole del direttore Nazionale del Regime Penitenziario, Ramiro Llanos.
Il problema delle carceri boliviane è che si preferisce ancora utilizzare la forza” ha detto. “Bisognerebbe prima di tutto cercare di creare un cambiamento nella mentalità comune”.
Infine sono intervenuti Riccardo Giavarini, in rappresentanza della Diocesi di El Alto e Aurelio Danna, referente di ProgettoMondo Mlal in Bolivia.
L’accordo, il cui antecedente tecnico e politico è la Convenzione Internazionale firmata nel febbraio 2011 tra Regime Penitenziario, ProgettoMondo Mlal e Diocesi di El Alto, stabilisce la ripartizione di compiti e funzioni tra le differenti istituzioni firmatarie per ciò che riguarda le attività programmate per il 2013.
Vale la pena sottolineare che in seguito alla presentazione di un nuovo progetto di 1.500.000 € da parte di ProgettoMondo Mlal, la Cooperazione Italiana potrebbe impegnarsi a stanziare quasi 750.000 €, appoggiando così il Centro in termini di infrastrutture, risorse umane, attività di formazione professionale e attività nel programma di formazione nazionale per gli operatori penitenziari e gli operatori di giustizia.
Si tratterebbe di un sostegno importante, per un progetto che punta alla riduzione del tasso di violenze dei diritti dell’infanzia in Bolivia, mettendo l’accento sull’emarginazione e sull’esclusione degli adolescenti e giovani privati di libertà e allo stesso tempo nell’affermazione del Codice dei bimbi e degli adolescenti e della Convenzione Internazionale dei Diritti del Bambino.

Rosilde Brizio
Casco Bianco ProgettoMondo Mlal Bolivia


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