martedì 2 ottobre 2012

ProgettoMondo Mlal presenta Fiorella Mannoia e Progetto Axè

La tappa veronese del tour di Fiorella Mannoia offrirà alla cittadinanza un’occasione doppiamente speciale. Un mese dopo il concerto del 3 settembre al Teatro Romano, in cui ha presentato i brani del nuovo album dedicato al Sud del Mondo realizzato anche con la partecipazione dei ragazzi brasiliani di Progetto Axé, ex bambini di strada divenuti oggi musicisti straordinari, l’artista tonerà a Verona per incontrare educatori, artisti e giovani che, come lei ma nella nostra città, hanno scoperto come l’arte, prima ancora che spettacolo e divertimento, sia strumento di crescita personale e collettiva, opportunità di riscatto sociale e, spesso, una prima pietra su cui costruire concretamente un proprio futuro diverso.
Fiorella Mannoia e Progetto Axé saranno nel Piccolo Teatro di Giulietta - Foyer del Teatro Nuovo (Ingresso dal Cortile di Giulietta, Via Cappello) il prossimo 6 ottobre (14.15-17.00), ospiti di ProgettoMondo Mlal, organismo internazionale che da 45 anni lavora per lo sviluppo del Sud del mondo. L’incontro è stato organizzato anche con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Nei 20 Paesi dove è presente, in Africa come in America Latina, ProgettoMondo Mlal realizza programmi di cooperazione allo sviluppo che hanno spesso come cuore dell’intervento proposte educative legate all’arte e alla riscoperta delle proprie tradizioni culturali che promuovono la danza, la musica e altre forme espressive a leva principale dello sviluppo di una comunità. Sia questa l’adolescenza emarginata delle favelas brasiliane o i detenuti delle carceri africane in Mozambico.
Un approccio educativo, nonché di sviluppo, in cui crede profondamente anche Fiorella Mannoia. Per lei, grazie alla sua professionalità e personale ricerca artistica, tale approccio ha preso  forma di parole e musica, così come di coinvolgimento per “Progetto Axé”, l’organizzazione no-profit fondata dall’italiano Cesare de Florio la Rocca a Salvador (Bahia) che da 22 anni si dedica a oltre 1.000 bambini e ragazzi di strada ogni anno e li riporta alla vita attraverso l’arte: musica, danza, capoeira, arti visuali e moda.
A Verona sono comunque diverse le realtà che condividono lo stesso spirito di servizio e una pedagogia fondata sull’arte: associazioni culturali, scuole di arte, musica, teatro e danza, sperimentano ormai ogni giorno, a vari livelli e con target diversi di bambini, adolescenti e giovani, quanto sia potente l’arte come fattore di cambiamento.
Accogliendo così con slancio il desiderio e la disponibilità della stessa Fiorella Mannoia e del Progetto Axé, l’Organizzazione ProgettoMondo Mlal ha facilmente messo in rete 7 altri esempi di importanti realtà locali che possono raccontare la propria esperienza, conoscere e scambiare pubblicamente traguardi e scoperte con la cantante romana e con la cittadinanza che vorrà intervenire.
Nel corso dello stesso tour, iniziative simili sono state organizzate in molte altre città (Napoli, Roma, Torino, Milano, Firenze, Palermo…), riscuotendo dovunque un grande successo e partecipazione di pubblico.

"I ragazzi di Progetto Axé studiano danza, arte, musica, capoeira sostiene Fiorella Mannoia forse diventeranno artisti professionisti, forse no, ma sicuramente non saranno più quelli di prima: la loro vita sarà diversa, i loro figli saranno diversi, perché grazie al Progetto Axé loro sono cambiati”.

"Con l’esperienza fatta con i ragazzi di Progetto Axé, Fiorella ci regala una grande opportunità spiega Roberta Giassetti in rappresentanza del Progetto Axé Italia . Grazie al suo sostegno infatti, non solo il Progetto ha modo di farsi conoscere, ma soprattutto questi ragazzi hanno avuto l’occasione di essere visibili: proprio loro, che erano evitati dalla gente e che la gente faceva finta di non vedere, sono tornati a essere visti dalla società e con grande successo".

Parteciperanno, inoltre, per raccontare la loro esperienza:

ProgettoMondo Mlal
Accademia Circense
Terra dei Popoli
Orchestra Giovanile Veronese
Teatro dei vaganti
Disegnare Musica
Estravagario Teatro Verona
Liceo Coreutico
MicroCosmo Arte Terapia Carcere Montorio


L’incontro con Fiorella Mannoia, Progetto Axé e le esperienze veronesi, è reso possibile anche dal supporto offerto dalla Fondazione Alta Mane Italia.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.


Per info: educazione@mlal.orgwww.progettomondomlal.org – tel. 045.8102105




TERRA DEI POPOLI -ORCHESTRA GIOVANILE VERONESE -TEATRO DEI VAGANTI
UNA VALIGIA PIENA DI STELLE uno spettacolo che è il risultato di un progetto sperimentale in cui confluiscono le competenze dei docenti della scuola Duca d’Aosta nella didattica, dell’Orchestra giovanile veronese nell’educazione musicale, del Teatro dei Vaganti nei laboratori teatrali, dell’associazione Terra dei Popoli nella mediazione culturale. Gli alunni sono stati guidati in tutti i passi del percorso: dalla stesura di testi autobiografici all’interpretazione teatrale, dall’elaborazione di melodie familiari alla capacità di cantarle e di accompagnarle con semplici strumenti.
Lo spettacolo è soltanto uno dei risultati attesi, ma sollecita la scuola alla formazione di cittadini responsabili, che vivano la polifonia delle culture come un’occasione di crescita.
Parteciperà per presentare il progetto Dinha Dos Santos Rodrigues di Terra dei Popoli.

DISEGNARE  MUSICA
MUSICA D’INSIEME PER CRESCERE” introduce e diffonde nella scuola di base una corretta conoscenza della pratica musicale quale fattore educativo, espressivo e artistico perché la musica sia riconosciuta un diritto per il più gran numero possibile di bambini delle scuole statali di Verona e Provincia. Il Progetto ha assunto il nome “Musica d’insieme per crescere” per connotare l’approccio didattico musicale applicato, quale strategia globale di base indispensabile alla formazione, per ogni alunno che voglia avviarsi poi allo studio di uno strumento. “Disegnare Musica” è oggi il nome del team didattico formato da 22 musicisti, coordinati da Elisabetta Garilli.
Parteciperà per presentare il progetto Elisabetta Garilli.

ESTRAVAGARIO TEATRO VERONA

ha svolto e svolge tuttora un’incessante e articolata attività educativo-formativa rivolta a tutte le fasce d’età. La scuola si propone di: avvicinare giovani e non al mondo del teatro; insegnare le abilità di base, far esplorare le differenti possibilità del corpo e perfezionare le capacità attoriali attraverso laboratori con professionisti del settore; sperimentare nuove forme di linguaggio; affinare la capacità di stare in gruppo e collaborare con gli altri; favorire
l’espressività e la creatività; formare degli spettatori consapevoli; promuovere collaborazioni con altre realtà per dare agli allievi la possibilità di coltivare la propria passione teatrale anche al di fuori della scuola.
Parteciperà per presentare il progetto Ermanno Regattieri

ACCADEMIA CIRCENSE
Esiste una scuola in Italia dove, al posto di geografia, matematica e  italiano, si possono apprendere giocoleria, funambolismo e trapezio. È l’Accademia del Circo di Cesenatico, dove una quarantina di ragazzi (non tutti di provenienza circense) dagli otto ai sedici anni, seguono i corsi di alcune delle principali discipline della pista.
Parteciperà per presentare il progetto Andrea Togni.

LICEO COREUTICO
Il Liceo "M. Buonarroti" ha stipulato la convenzione con l'Accademia nazionale della danza di Roma e già dal 2010/2011 ha attivato il Liceo Coreutico, il primo a Verona e unico nel Veneto Liceo della Danza Paritario. Il piano di studi del corso è finalizzato ad acquisire "la padronanza del linguaggio coreutico sotto gli aspetti dell'interpretazione, esecuzione e rappresentazione". A conclusione degli anni di studi gli studenti saranno in grado di conoscere il patrimonio coreutico internazionale sotto gli aspetti tecnico, stilistico ed esecutivo-interpretativo e sapranno gestire le possibilità comunicative ed espressive del linguaggio e della dimensione coreutica.
Parteciperà per presentare il progetto la professoressa Cristiana Cristiani.

MICROCOSMO - ARTETERAPIA IN CARCERE
La redazione MicroCosmo è un gruppo impegnato nel carcere di Verona a predispone situazioni esperienziali espresse in forma progettuale per consentire crescita individuale nel rapporto con se stessi, con gli altri e nel contesto sociale, a partire da quello vissuto nel presente della carcerazione. La prima edizione del corso di fotografia in carcere che, prima di essere un'esperienza di formazione pre-professionalizzante, è stato centrato sulla formazione alla persona con un taglio di ricerca dell'identità e tutto ciò che questo comporta a più livelli, in un ottica di riorientamento di vita per il futuro. Il titolo è 'Identità e maschere attraverso la luce'. L'esperienza è stata curata e sviluppata con Giovanna Magri, insegnante dell'Accademia di Brescia e fotografa professionista.
Oltre a ciò è stato realizzato, nella sezione dei protetti ed isolati, persone più recluse tra i reclusi, degli incontri culturali sulla pittura ed un workshop con il pittore Pippo Borrello.
Persona che parteciperà per presentare il progetto Dannia Pavan

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