lunedì 24 settembre 2012

Festival del Diritto: lavoro e dignità dei bambini lavoratori

EL TRABAJO DE CRECER: lavoro e dignità dei bambini lavoratori con ProgettoMondo Mlal e ItaliaNats

Festival del Diritto
venerdì 28 settembre 2012 alle 17
auditorium Santa Maria della Pace (Piacenza)


Mass media e organismi internazionali parlano e scrivono spesso del fenomeno del lavoro minorile, ma solo nella sua accezione negativa che è naturalmente quella del lavoro “sfruttato” e/o “schiavo” (lo sfruttamento sessuale, la microcriminalità, la violenza delle bande, l’inserimento nei meccanismi della grande criminalità).
In questo senso la condanna politica, morale e sociale è, e deve essere, totale e ferma.
Ciò nonostante non dobbiamo chiudere gli occhi sul fenomeno più generale, che è comunque antico come il mondo, e che oggi conta 315 milioni di bambini e adolescenti in tutti i Paesi e non solo al Sud: bambini e adolescenti che, tra i 5 e i 17 anni, svolgono un lavoro più o meno retribuito, più o meno dignitoso, più o meno riconosciuto. Bambini che andrebbero difesi, sostenuti, ascoltati.
La nostra esperienza - di ONG che opera da 45 anni in America Latina e Africa - ci insegna che, paradossalmente, l’abolizionismo, così come per altre misure coattive, può favorire, e nella realtà favorisce, il deterioramento delle condizioni e delle prospettive di vita dei bambini anziché garantirne la tutela.
In queste realtà, infatti, l’attuazione di convenzioni internazionali che innalzano ai 15 anni di età l’obbligo scolastico, senza prevedere alcuna forma di compartecipazione al lavoro, provoca l’effetto perverso di privare molti bambini e ragazzi di un irrinunciabile fonte di reddito o di costringerli a svolgere attività lavorative clandestine e prive di qualunque controllo, o, peggio ancora, attività illegali.
Per questa ragione da anni sosteniamo il protagonismo e la cittadinanza dei NATs (Ninos y adolescentes trabajadores - Bambini e Adolescenti lavoratori nell'acronimo spagnolo), che in Africa, in Asia e nell’America Latina hanno costituito veri e propri movimenti e associazioni per tutelare il loro diritto a un lavoro dignitoso, remunerato e regolato, con cui sostenere le proprie famiglie, frequentare regolarmente la scuola, fare sport e gicoare.
Parallelamente i NATs rivendicano il diritto a essere considerati anche soggetti attivi nel dibattito politico internazionale.
La loro storia, di oltre 30 anni, testimonia che il lavoro in condizioni dignitose ha anche una valenza sociale nel favorire lo sviluppo integrale della persona, nello stimolare i rapporti inter-personali e nel creare identità, cittadinanza, e protagonismo, e diventa strumento di cambiamento in quelle realtà di ingiustizia sociale che lo generano.
Si tratta di un processo di rivendicazione sociale e di partecipazione dal basso che ha storicamente contraddistinto anche le lotte di altri movimenti popolari, come quello operaio, quello delle donne e quello degli indigeni.
Siamo certamente di fronte ad un nuovo approccio alle tematiche dei diritti dei minori. L’esperienza latino-americana ci ha rimandato come parola chiave il “protagonismo”: per i Nats (Ninos y adolescentes trabajadores), affermare il protagonismo dell’infanzia significa concretamente esercitare il proprio diritto di cittadinanza.
L’incontro di venerdì 28 settembre in seno al Festival del Diritto di Piacenza (ore 17, Auditorium Santa Maria della Pace) vuole accendere l’attenzione sul fenomeno del lavoro minorile nella visione degli stessi protagonisti, i bambini e adolescenti lavoratori, a partire dall’esperienza delle organizzazioni di bambini lavoratori (Manthoc in Perù, UNatsBo in Bolivia, UNatsCol in Colombia), attraverso l’esperienza di ProgettoMondo Mlal con il Progetto di cooperazione internazionale Il Mestiere di Crescere e l’impegno in Europa di ItaliaNats.

all’incontro pubblico intervengono
Ivana Borsotto, vicepresidente ProgettoMondo Mlal
Giampietro Schibotto, responsabile ItaliaNats America Latina

offrono la propria testimonianza via skype dal Perù
Olga Rivera Romàn, coordinatrice Movimento Bambini e Adolescenti lavoratori (Manthoc) Perù
e i bambini lavoratori delle Periferie di Lima

per info: progettomondoemiliaromagna@mlal.orgwww.progettomondomlal.org

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