martedì 7 agosto 2012

Dopo un viaggio tra cultura e bellezze boliviane, i giovani piacentini rientrano in Italia

Dopo 17 giorni trascorsi a rimirare paesaggi e curiosità andine, i giovani piacentini accompagnanti dalla nostra volontaria Danila Pancotti rientrano ora in Italia.
Il gruppo, formato da Federico Maccagni, Emanuele Mazzocchi, Alberto Rossi, Cecilia Tirelli e Giulia Antozzi, si è formato nell’ambito del progetto Kamlalaf, patrocinato dal Comune di Piacenza per promuovere percorsi formativi che portino i giovani a confrontarsi con sé e gli altri. Proprio in quest’ottica, ProgettoMondo Mlal, tramite un programma studiato a tavolino e coordinato dal suo storico cooperante Aurelio Danna e dal casco bianco Vanni De Michele, ha offerto ai giovani in viaggio una visuale unica del Paese latinoamericano, facendoli entrare in contatto con le realtà e i partner locali che ruotano attorno ai programmi di cooperazione allo sviluppo che l’organizzazione porta avanti ormai da decine di anni in Bolivia.
Dalle comunità indigene inglobate nella rete di Tusoco Viajes (tour operator e braccio commerciale di Red Tusoco, a sua volta partner del progetto Bienvenidos!), in contatto con territori e culture tipiche e ancora intatte, i ragazzi piacentini si sono trasfetriti direttamente all’interno della nuova struttura penitenziaria riservata ai minori, Qalauma, per trascorre una giornata con i coetanei boliviani che per svariati motivi devono fare i conti con la giustizia, e condividerne le attività.
Ma le giornate sono trascorse anche affrontando il tema della sovranità alimentare, tramite la visita al panificio del progetto Vita Campesina, appena concluso, e calati nella realtà dei camelidi andini, per vedere da vicino l’organizzazione e il sistema di protezione e di trattamento della vigogna messo in atto dalle comunità locali e in particolare da quella di Cololo, partner del progetto Qutapiqiña.
Nel presentare e spiegare il lavoro svolto da ProgettoMondo Mlal non si è perso di vista l’aspetto più ad ampio raggio del viaggio, mostrando al gruppo le bellezze naturali e la cultura viva del Paese. Le visite sono state organizzate per far entrare in contatto con i diversi ecosistemi del territorio boliviano e con la storia e la visione della cultura andina. I ragazzi hanno quindi potuto visitare e conoscere la puna andina fino ai 5300m s.l.m., il tropico nel Parque Nacional Carrasco nel dipartimento di Cochabamba (300m s.l.m.), l’immenso Salar di Uyuni nei dipartimenti di Potosi e Oruro e il Lago Titicaca, conosciuto come il Lago Sagrado, il più alto lago al mondo con i suoi 3800m s.l.m. nel dipartimento di La Paz.
Durante le visite sono venuti a conoscenza, direttamente dalle popolazioni locali, della storia, dei miti e delle leggende della cultura Aymara, Quechua, Inca e del mistero che avvolge le chullpas di Alcaya nel municipio di Salinas Garci-Mendoza, entrando maggiormente in contatto con una realtà ben lontana da quella appresa immaginata sui libri di scuola.
Il giovani piacentini hanno sempre partecipato attivamente alle varie fasi del viaggio, mostrando un alto interesse e un sano senso critico durante le attività, e agevolando di fatto il raggiungimento degli obiettivi del viaggio.
È, quindi un piacere e un dovere, ringraziare vivamente tutti i ragazzi e l’accompagnatrice Danila Pancotti per la collaborazione e la disponibilità dimostrata, oltre il comune di Piacenza e l’organizzazione del progetto Kamlalaf per l’opportunità di interscambio offerta, auspicando che ciò possa essere monito per future e continue collaborazioni!

Vanni De Michele
ProgettoMondo Mlal
Casco Bianco - Bolivia

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