Il gruppo, formato da Federico Maccagni, Emanuele
Mazzocchi, Alberto Rossi, Cecilia Tirelli e Giulia Antozzi, si è formato nell’ambito
del progetto Kamlalaf, patrocinato dal Comune di Piacenza per promuovere
percorsi formativi che portino i giovani a confrontarsi con sé e gli altri.
Proprio in quest’ottica, ProgettoMondo Mlal, tramite un programma studiato a
tavolino e coordinato dal suo storico cooperante Aurelio Danna e dal casco
bianco Vanni De Michele, ha offerto ai giovani in viaggio una visuale unica del
Paese latinoamericano, facendoli entrare in contatto con le realtà e i partner
locali che ruotano attorno ai programmi di cooperazione allo sviluppo che l’organizzazione
porta avanti ormai da decine di anni in Bolivia.
Dalle comunità indigene inglobate nella
rete di Tusoco Viajes (tour operator e braccio commerciale di Red Tusoco, a sua
volta partner del progetto Bienvenidos!), in contatto con territori e culture
tipiche e ancora intatte, i ragazzi piacentini si sono trasfetriti direttamente
all’interno della nuova struttura penitenziaria riservata ai minori, Qalauma,
per trascorre una giornata con i coetanei boliviani che per svariati motivi
devono fare i conti con la giustizia, e condividerne le attività.
Ma le giornate sono trascorse anche
affrontando il tema della sovranità alimentare, tramite la visita al panificio
del progetto Vita Campesina, appena concluso, e calati nella realtà dei
camelidi andini, per vedere da vicino l’organizzazione e il sistema di
protezione e di trattamento della vigogna messo in atto dalle comunità locali e
in particolare da quella di Cololo, partner del progetto Qutapiqiña.
Nel presentare e spiegare il lavoro svolto
da ProgettoMondo Mlal non si è perso di vista l’aspetto più ad ampio raggio del
viaggio, mostrando al gruppo le bellezze naturali e la cultura viva del Paese.
Le visite sono state organizzate per far entrare in contatto con i diversi
ecosistemi del territorio boliviano e con la storia e la visione della cultura
andina. I ragazzi hanno quindi potuto visitare e conoscere la puna andina fino
ai 5300m s.l.m., il tropico nel Parque Nacional Carrasco nel dipartimento di
Cochabamba (300m s.l.m.), l’immenso Salar di Uyuni nei dipartimenti di Potosi e
Oruro e il Lago Titicaca, conosciuto come il Lago Sagrado, il più alto lago al
mondo con i suoi 3800m s.l.m. nel dipartimento di La Paz.
Durante le visite sono venuti a conoscenza,
direttamente dalle popolazioni locali, della storia, dei miti e delle leggende
della cultura Aymara, Quechua, Inca e del mistero che avvolge le chullpas di
Alcaya nel municipio di Salinas Garci-Mendoza, entrando maggiormente in contatto
con una realtà ben lontana da quella appresa immaginata sui libri di scuola.
Il giovani piacentini hanno sempre
partecipato attivamente alle varie fasi del viaggio, mostrando un alto
interesse e un sano senso critico durante le attività, e agevolando di fatto il
raggiungimento degli obiettivi del viaggio.
È, quindi un piacere e un dovere,
ringraziare vivamente tutti i ragazzi e l’accompagnatrice Danila Pancotti per
la collaborazione e la disponibilità dimostrata, oltre il comune di Piacenza e
l’organizzazione del progetto Kamlalaf per l’opportunità di interscambio offerta,
auspicando che ciò possa essere monito per future e continue collaborazioni!
Vanni
De Michele
ProgettoMondo
Mlal
Casco
Bianco - Bolivia
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