venerdì 6 luglio 2012

Haiti. Fuori dalla capitale lo scenario cambia

Sono tre settimane che sono atterrata a Port-au-Prince (PAP), ma i giorni, specialmente i primi, quando tutto è nuovo volano. L’impatto con la capitale di Haiti è duretto: già dall’aereo appare come un’unica colata di cemento. Non esiste il verde. Si scorgono ancora tendopoli; ci sono troppe auto e tantissimi rifiuti. Ovunque!!!
Però le strade sono sempre piene di gente, impegnata nelle più svariate occupazioni.
Usciti dalla capitale il contesto cambia totalmente. L’aria diventa più respirabile, il traffico si dilegua e compare qualche albero.
Le zone d’intervento del progetto ‘Piatto di Sicurezza’ sono due: una nel Centro del Paese (Hinche) e l’altra nel Nord-Est (Ouanaminthe) al confine con la Repubblica Dominicana. Per il momento io mi sono sistemata a Papaye, vicino a Hinche, dove ha sede uno dei partner del Progetto, il Movimento Contadini di Papaye (MMP).
Condivido la casa con Michele e Luisa, arrivati qui a marzo e impegnati nel progetto ‘Nuove Energie’.
La casa è minimal: abbiamo un pannello solare, che ci fornisce la corrente, e il bagno invaso di bacinelle per raccogliere l’acqua, perché spesso non viene erogata; ma non ci lamentiamo, anzi! Siamo in mezzo al verde, distanti almeno 2 ore dal delirio della capitale.
Finora ho conosciuto le 2 equipe di Progetto e ho fatto una prima missione a Nord Est. L’accoglienza è stata calorosa e finalmente ho avuto modo di figurarmi di più alcune attività del Programma.
Ho visitato i vivai comunitari, dove sono state piantate diverse sementi per ottenere alberi da frutto o forestali che poi verranno distribuite ai beneficiari per rimboschire le colline ormai completamente ‘spelacchiate’, e così combattere gli evidentissimi fenomeni erosivi. Ho visto i nuovi muretti costruiti da ProgettoMondo Mlal per trattenere l’acqua che discende dai versanti e che, in questo modo, creano dei bacini utilizzabili dai contadini durante la stagione secca.
Di sicuro l’esperienza si presenta interessante. Mi sento ancora un po’ spaesata, ma mi do tempo per ambientarmi meglio.

Luisa Gelain
ProgettoMondo Mlal Haiti

Nessun commento:

Posta un commento