sabato 23 giugno 2012

Golpe in Paraguay, inizia la repressione

Funzionari della Televisione di Stato del Paraguay circondati da forze polizia che impediscono di lavorare e uscire dai locali della Televisione. Inizia la repressione del nuovo governo golpista in Paraguay.
È ufficiale il circo istituzionale montato dal Parlamento termina con un Golpe al presidente Lugo, contrariamente alla volontà del popolo sovrano, delle forze armate e della polizia nazionale e della diplomazia regionale (UNASUR).
È l'ultimo pezzo di puzzle di una perversa macchinazione iniziata il 15 giugno con un massacro di innocenti tra polizia e contadini nella località di Curuguaty, Dipartimento di Canindeyu. Si tratta di una proprietà fiscale usurpata da un proprietario terriero di nome Blas N. Riquelme, ex membro della cupola della dittatura di Stroessner, dove un gruppo di contadini, in nome della Riforma Agraria, stava rivendicando il proprio diritto di accesso alla terra e la polizia stava compiendo l'ordine di sgombero della "proprietà".
La proprietà in questione in realtà è dello stato e Riquelme figura come accusato da istituzioni statali e dalla Commissione Verità e Giustizia di aver ottenuto tale terra (2.000 ettari su piu di 300.000 che possiede) in modo illegale.

Francesco Anichini,
ProgettoMondo Mlal Paraguay

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