mercoledì 9 maggio 2012

...Lardo ai Giovani! Uno spettacolo a Bassano per i giovani reclusi in Bolivia

Cosa può esserci di meglio, per tenersi in forma, di un giro in bici (“on do rod”) con i Seven Gnoms che, partendo da Bassano, vi porteranno in giro per l’Italia attraverso i vizi e le virtù della nostra gente?
I nostri Seven, cabarettisti e musicisti, attraverso alcuni quadretti, con tanto di cori a cappella e di canzoni scritte per l’occasione, vi racconteranno storie di risparmiatori, navigatori, viaggiatori e maghi, fra cui il famoso mago Clister Peretta (che non legge la mano, ma ... parti più profonde e meno nobili del corpo).
Il giro sconfinerà in Francia all’epoca della Rivoluzione, raccontando la vera storia della ghigliottina bilama: “ la prima lama solleva il coppino, la seconda elimina la te-sta alla radice!”.
E per finire c’è anche una sorprendente parodia del balletto su cosa può succe-dere quando si pesta una… Ma basta, non vogliamo togliere la sorpresa, perché vi divertirete con un famoso tormentone estivo.
Insomma musica, cabaret, storia, comicità, balletto: lardo ai giovani, con i pezzetti dei Seven Gnoms!
Uno spettacolo che andrà in scena sabato 2 giugno alle 20.45 al Castello degli Ezzelini a Bassano del Grappa (Vicenza) con il patrocinio dell'assessorato alla cultura del Comune di Bassano del Grappa, per sostenere il programma "Qalauma" realizzato in Bolivia da ProgettoMondo Mlal.
L'ingresso è libero gratuito... a offerta libera.

L’obiettivo del progetto "Qalauma, giovani trasgressori", è quello di contribuire al recupero sociale di adolescenti e giovani problematici, sia ragazzi che ragazze, attualmente reclusi nei 4 centri peni-tenziari di La Paz. Si offre loro la possibilità di accrescere alcune competenze profes-sionali e di migliorare le relazioni famigliari e sociali.
Le attività sono rivolte al recupero di 150 giovani adolescenti (120 ragazzi e 40 ra-gazze) che hanno infranto la legge, tra i 16 e i 21 anni: è un’iniziativa “pilota” che in futuro si prevede possa essere replicata per coinvolgere una fetta maggiore della popolazione minorile in carcere. (La legge penitenziaria boliviana n. 2298 proibisce che i minori di età convivano in carcere insieme agli adulti, ma non esiste nessuna struttura che preveda per loro uno spazio specifico. In Bolivia esistono 570 minori di 21 anni che stanno scontando una pena in carceri per adulti).
Il progetto vuole offrire un’opportunità di recupero ai giovani in carcere per reati fondamentalmente originati dalla povertà: le famiglie da cui provengono vivono ai margini della società, non sono in grado di dare la dovuta cura ai figli, che pertanto "si rifugiano" nella vita di strada, con il ricorso continuo a furti ed altri reati per soprav-vivere.
Livelli di intervento realizzati, in corso e previsti: *Completamento del Centro Qa-lauma, ideato e costruito per il reinserimento; *Realizzazione di programmi di forma-zione professionale in carpenteria, panificazione, agricoltura biologica, allevamento e artigianato; *Promozione della stessa proposta di reinserimento lavorativo anche presso altri istituti penitenziari; *Promozione di un Tavolo istituzionale per la riforma del-la politica pubblica penitenziaria, con particolare attenzione al settore penale mino-rile(partecipano UNICEF, DNI, Pastorale penitenziaria, Ministero della giustizia e Mini-stero dell'Interno); *Preparazione e realizzazione di una campagna di informazione sensibilizzazione sociale attraverso radio e Tv.


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