mercoledì 21 marzo 2012

La viscacha della Valle della Luna

Sabato scorso, sfruttando il mio giorno libero ed ascoltando i consigli di alcuni locali, sono andato a visitare la “Valle della Luna” che rientra nel Circuito Ecoturistico e Culturale di Mallasa, comune a soli 10 km dalla città di La Paz (Bolivia). Questo sito turistico, oltre ad essere meta di turisti internazionali, è molto conosciuto tra gli Paceños (gli abitanti di La Paz) che vengono qui sin da bambini in gita e scolastica per poi tornarci con i propri figli per una gita fuori porta.
La bellezza di questa valle data dalla sua particolare conformazione rocciosa e dalla sensazione di tranquillità e pace che si respirano attraversandola, porta sicuramente la mente a pianeti lontani. Non è sicuramente l’unica valle o luogo dall’aspetto lunare, vi è una Valle della Luna in Chile nel deserto di Atacama e ricordo molto bene, per esempio, il paesaggio del Monte Teide a Tenerife, isola dell’arcipelago delle Canarie, teatro di film come “Il pianeta delle scimmie”.
Questa piccola e splendida valle però si differenzia per il fatto di ricreare un piccolo e unico ecosistema di habitat della viscacha (in italiano viscaccia) e di flora naturale con in primis il cactus. Infatti, in questa miriade di enormi stalagmiti rocciose, che vanno da un color beige chiaro al marrone più scuro fino a raggiungere in alcune parti del color rosso e viola scuro, se si è fortunati,vista la pochissima presenza, si può osservare la viscaccia, conosciuta qui anche come chinchillón. Il “Lagidium Viscacia”, questo il suo nome scientifico, è un roditore erbivoro, della famiglia Chinchillidae che vive prettamente nelle zone desertiche dell’altipiano andino e presenta una forte somiglianza con il coniglio. Si differenzia da quest’ultimo per la lunga coda e per la caratteristica del suo colore grigio e rossiccio che lo rende mimetizzabile tra le rocce in cui usualmente vive.
Non ero a conoscenza di questo buffo animale, cugino del più tristemente conosciuto Cincillà (tristemente perché conosciuto più la pelliccia che l’animale), assomigliante al coniglio ma con caratteristiche di una marmotta. Fortunatament, o per un “regalo di Pachamama”, l’ho trovato gironzolare tra queste rocce.

Vanni De Michele
Casco Bianco Bolivia
ProgettoMondo Mlal

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