lunedì 14 novembre 2011

Cinema Africano. Un libro sulla tratta delle donne africane

REVOLUTIONS incontra un nuovo libro che parla di Africa, di un’Africa che arriva in Europa, in Italia in particolare, per diventare vittima del mercato del sesso. Involontariamente diventata “voce della Tratta delle donne africane” nel nostro Paese, Isoke Aikpitanyi ha scelto di moltiplicare la sua voce, dar vita a un’indagine su una realtà ancora troppo sommersa e pubblicare il frutto del suo lavoro (e delle ragazze che l’accompagnano) in un libro: 500 Storie vere. Un testo che racconta, attraverso le testimonianze dirette, i questionari e gli incontri, il vissuto di moltissime giovani donne che arrivano in Italia per coronare un sogno e si ritrovano, spogliate di documenti e dignità, sulle strade e negli appartamenti gestiti dalla mafia nigeriana. Preceduto dalla testimonianza di Susanna Camusso, segretaria nazionale della Cgil, di suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata e di Roberto Saviano, il libro di Isoke è più di un semplice testo da leggere, è la realizzazione di un riscatto, di una nuova vita.

Il 15 novembre alle 17,30 alla Società Letteraria (piazzetta Scalette Rubiani, 1), si terrà l’ultimo incontro delle Giornate della Diversità, a cura della Direzione artistica del Festival di Cinema africano, in collaborazione con la Società italiana di Psichiatria democratica e la Società letteraria. Ospite dell’incontro sarà Isoke Aikpitanyi, autrice di 500 Storie vere (Ediesse) e già coautrice di La ragazza di Benin City (Melampo). La presentazione del libro è in collaborazione con la rivista delle missionarie comboniane Combonifem e l’associazione Il filo di Arianna.

Intanto il Festival prosegue con la proiezione dei film in concorso in questa 31esima edizione. In programma martedì ci saranno tre corti (sezione Africa Short), due lungometraggi (sezione PanoramAfrica), un documentario (Africa Doc) e due film della sezione dedicata all’immigrazione Viaggiatori e Migranti.
La carrellata dei film inizia alle ore 18.30, al Teatro Camploy, con l’esilarante corto camerunese La prière, per proseguire con la prima visione nazionale dell’egiziano 18 DAYS, che raccoglie dieci cortometraggi sui giorni che sconvolsero, lo scorso gennaio, l’Egitto. Alle 20.30 prosegue la sezione di Viaggiatori e Migranti con il film del Burkina Faso Ouaga Paradiso e l’italiano I nostri migliori anni.
Alle 21 le proiezioni continueranno al cinema Stimate, con la visione del corto Mwansa The great e del documentario Yoolè, e al cinema/teatro Santa Teresa con il corto del Kenya The legend of Gong Hill e il lungometraggio Les Barons.

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