venerdì 4 novembre 2011

Artigiane ecologiche e solidali. Il Perù che cambia

Aquelina ha 28 anni e proviene da Sicuani, nella regione Cusco. Rimasta vedova molto giovane e con un figlio di nome Johan, ha deciso di unirsi ad altre donne motivandole a formare un’associazione di artigiane per lavorare e di conseguenza migliorare la qualità della vita familiare.
Formalmente riconosciuta come organizzazione, dal 2010 Ruwaq Maqui (che in lingua quechua significa “mani che lavorano”) permette alle associate di condividere capacità di ciascuna e partecipare attivamente al proprio sviluppo personale, professionale ed economico. Le artigiane dell’associazione si occupano principalmente delle tessitura di lana e alpaca realizzando diversi prodotti, come sciarpe, maglioni, guanti, berretti e altri accessori in differenti tecniche di tessitura.
L’associazione fa inoltre parte della rete di economia solidale Gies Canchis e grazie al progetto Economia di Solidarietà promosso da ProgettoMondo Mlal, ha potuto partecipare a diverse attività di formazione, incontri e fiere nazionali e locali, oltre a essere attivamente partecipe nella gestione del negozio solidale Aynikusunchis, aperto grazie all’impulso del progetto stesso.
Nell’ottobre del 2011 Aquelina ha vinto il premio Protagonisti del cambiamento, promosso dall’Università peruviana di Scienze applicate in collaborazione con l’International Youth Foundation e con il programma YouthActionNet.
Il premio, che si propone di riconoscere il lavoro dei giovani che nel Perù stiano generando un cambiamento positivo attraverso iniziative economiche con alto impatto sociale, permetterà ad Aquilina (e alla sua associazione) di partecipare a programmi di formazione specifica, di entrare a far parte di una rete nazionale e internazionale di giovani imprenditori e di avere 2000 dollari da investire nella propria attività.

Qui sotto un breve video racconta la storia di Aquelina:

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