mercoledì 18 agosto 2010

Arte e migrazione. Così "Il futuro sospeso" arriva a LightON Servolo

Foto, immagini, video e installazioni per parlare di migrazioni. Anche tramite il video documentario “Il futuro sospeso” prodotto da ProgettoMondo Mlal per dar voce ai giovani marocchini che sognano di emigrare in Europa. IL CAOS, promosso da San Servolo Servizi in collaborazione con la Provincia di Venezia, è un percorso artistico impostato per snodarsi nell’arco di tre anni su tre mostre, tutte destinate ad affrontare tematiche centrali della vita della nostra società: il lavoro, le migrazioni e i conflitti.
La trilogia si svolge nell’ambito di LightON San Servolo, il focus dedicato alla fotografia e alla video arte giunto quest’anno alla seconda tappa che, come detto, parla appunto di migrazioni.
Dal 28 agosto al 19 settembre - e con inaugurazione alle 18.30 del 27 – spazio quindi a sette artisti italiani e internazionali, oltre che al video documentario “Il futuro sospeso”, realizzato per ProgettoMondo Mlal dalla regista Annamaria Gallone e che, nel corso dell’esposizione, rappresenterà una finestra sul reale che la mostra intende aprire e con cui il pubblico è invitato a confrontarsi.
ProgettoMondo Mlal e i suoi partner in Marocco lavorano sul tema della migrazione clandestina con i giovani tra i 14 e i 20 anni (oggi il 50% della popolazione, di cui un quinto senza lavoro) per responsabilizzarli nella drammatica scelta di lasciare il proprio Paese e informarli sulle reali opportunità offerte dai luoghi che sognano di raggiungere.

Fermarli è difficile, ingiusto, impossibile. Il diritto di provare a cambiare il proprio destino è in tutti noi. Il futuro deve essere alla portata di tutti. Perché è impensabile concedere un futuro solo a un pezzo di mondo.
Nei lavori con i giovani marocchini è emerso immediatamente come il “progetto migratorio” si formi già con l’adolescenza e nella pre-adolescenza. Nelle interviste, realizzate nei primi mesi del 2009, i ragazzi lasciano chiaramente intendere quanto siano determinati nelle loro scelte.
Lo spot - girato a Beni Mellal e di cui qui sotto proponiamo il promo – pone al centro della questione il concetto di responsabilità, e si rivolge in particolare ai nostri giovani che, troppo spesso, per un eccesso di superficialità e di scarsa conoscenza, rischiano di ridurre chi arriva da altri Paesi alla sola condizione di clandestino.



Per saperne di più sul programma di LightON Servolo: www.sanservolo.provincia.venezia.it

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