venerdì 26 marzo 2010

La voce della memoria per il futuro del Paraguay

La Casa de la Juventud è uno spazio aperto ai ragazzi tra i 15 e i 30 anni che vivono nelle zone urbane più marginali di alcune città del Paraguay. Aperta per promuovere il protagonismo dell’associazionismo giovanile, la Casa ambisce alla costruzione di un’alternativa di società futura in cui equità, responsabilità e intere pluralità generazionali possano diventare un modello per il futuro del Paraguay.
La cerimonia di inaugurazione della nuova struttura, articolata nelle tre diversi sedi di Asunción, San Lorenzo e Caacupé, si è svolta lo scorso 16 marzo nell’ambito del nuovo Programma triennale “La voce della Memoria”, promosso da ProgettoMondo Mlal con un cofinanziamento dell’Unione Europea, partito nelle scorse settimane.
L’obiettivo del Programma è contribuire al riscatto e alla ricostruzione della memoria storica del Paraguay, restituendo alle nuove generazioni dati e notizie su quanto accaduto realmente nel periodo della dittatura di Alfredo Stroessner Matiauda (1954-1989).
Imput e strumento principale dell’intero progetto, che sarà cuore e sfondo di ogni iniziativa, è la Relazione Finale elaborata, su incarico del governo paraguayano, dalla Commissione della Verità e Giustizia.
In questo modo il progetto La Voce della Memoria offrirà anche visibilità all’esperienza della Casa della Gioventù, una Fondazione (da cui lo spazio prende il nome) che vanta da anni un impegno importante su questi temi, contribuendo così a sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sul mondo giovanile e sulle opportunità che esso stesso potrebbe offrire allo sviluppo del Paese.
Quattro i temi attorno a cui sono organizzate le attività della Casa: la promozione di nuove politiche giovanili, con la creazione di gruppi in rappresentanza delle diverse comunità che collaborino con il governo locale e regionale attraverso i Consigli della gioventù; un’area educativa per potenziare il grado di apprendimento, conoscenza e approfondimento di ragazzi tra i 16 e i 18 anni rispetto alla costruzione di una cittadinanza attiva; un laboratorio di comunicazione alternativa tra giovani, e per i giovani, che sperimentino anche iniziative concrete come l’organizzazione di una trasmissione radiofonica; una proposta di cultura alternativa che raccolga e promuova idee e forme di espressione, che altrimenti non trovano spazio negli ambienti tradizionali, anche grazie alla creazione di una specifica campagna di sensibilizzazione sociale sul ruolo e i diritti dei giovani.
L’iniziativa si rivolge per lo più a studenti universitari o a giovani lavoratori che vivono situazione di povertà o emarginazione. La sede di Asunción sorge in un quartiere particolarmente popolato, ma anche le sedi distaccate di Caacupé e San Lorenzo sono frequentate da un elevato numero di giovani che partecipano quotidianamente alle varie attività.
Grazie alle singole iniziative e al sostegno offerto alla Casa della Gioventù, il progetto La Voce della Memoria si propone di educare la popolazione più giovane, in collaborazione con il Ministero alla Gioventù paraguayano, al significato di democrazia, perché venga compreso a fondo cosa è stato il periodo di dittatura, e quali sono state dal punto di vista storico e politico le concause e le corresponsabilità che hanno comunque appoggiato o tollerato il regime Stroessner.
La Fondazione Casa de la Juventud, partner di ProgettoMondo Mlal in questo Programma, lavora già da tempo su questi temi, con campagne come “Ni Olvido Ni perdón” del 2004 e “Contra el Olvido y el Silencio” del 2009, oltre che attraverso l’Agenda Joven del 2009 che ha coinvolto 5.000 giovani di Asunción nella commemorazione del ventennale del ritorno della democrazia.

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