lunedì 14 dicembre 2009

Da Copenaghen: azioni per i più poveri e le generazioni future

Sono state consegnate la mattina del 13 dicembre il mezzo milione di firme raccolte nell’ambito della campagna internazionale Poverty and Climate justice coordinata dalla CIDSE (la rete delle agenzie di sviluppo della Chiesa cattolica in Europa e Nord America) e da Caritas Internationalis e promossa in Italia con il titolo Crea un clima di giustizia dalla FOCSIV insieme all’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro e a quello per la Cooperazione missionaria tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana e insieme alle principali sigle dell’associazionismo cattolico.

A consegnarle al Segretario Generale della Convenzione Onu sui Cambiamenti climatici, Yvo de Boer è stato l’arcivescovo Desmon Tutu. Mentre dopo la celebrazione ecumenica nella cattedrale di Copenaghen organizzata dal Consiglio Nazionale delle Chiese in Danimarca alla quale ha partecipato una delegazione internazionale dei promotori della campagna Poverty and Climate justice è stata la volta dell’International bell ringing, l’iniziativa di mobilitazione e sensibilizzazione che ha visto suonare 350 rintocchi di campane per tutte le confessioni religiose in tutto il mondo contemporaneamente alle 3 del pomeriggio ora locale a Copenaghen.

Un modo per riportare all’attenzione del dibattito civile la necessità di “azioni responsabili e di un impegno per uno sviluppo solidale; stili di vita sobri e rispettosi del Creato con l’obiettivo di tutelare il Pianeta e sopratutto i più poveri e le generazioni future” commenta il Segretario Generale della FOCSIV Sergio Marelli.

Per gli approfondimenti sulla campagna in Italia visita il sito www.climadigiustizia.it

Ufficio Stampa Volontari nel mondo – FOCSIV

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