domenica 15 novembre 2009

La domenica del Festival: ricco calendario con i video di ProgettoMondo Mlal

Con un ricchissimo calendario e oltre 10 pellicole in programma (di cui 7 in gara), questa domenica si preannuncia una delle giornate più calde per tutte le sezioni in concorso del Festival di Cinema Africano.
Nella competizione lungometraggi sono protagonisti il Sudafrica post-apartheid in
Nothing but the truth, il trauma dell’integrazione e del rapporto con le proprie origini di L’absence e i segreti inconfessabili di A season of a life, Premio Festival Verona che la kermesse scaligera ha assegnato alla scorsa edizione dello Zanzibar International Film Festival. Le prime due proiezioni si svolgeranno allo Stimate alle 17.30 e alle 20.30, mentre “A season of a life”, sarà protagonista al Cinema Santa Teresa alla 21, anticipato dal cortometraggio Le cauchemare d’une gamine dedicato ai diritti dei bambini.

Lo stesso cortometraggio sarà proiettato anche alle 17.30, sempre al S. Teresa, insieme ai tre documentari di ProgettoMondo Mlal realizzati in Marocco sul tema dell'educazione (La scuola tra le nuvole) e su quello attuale e complesso della migrazione: Il futuro sospeso e Ghorba, entrambi afferenti alla sezione New africa e migrazioni. Quella di oggi sarà l'unica occasione di vedere i nostri lavori al festival in orario serale. Ma, per chi fosse interessato, lunedì mattina alle 9.30 “Il futuro sospeso” e “La scuola tra le nuvole” saranno proiettati allo Stimate alla presenza della regista Annamaria Gallone, insieme a un terzo lavoro girato in Burkina Faso, dal titolo “An Ka Here So” (I sentieri della Salute).
Inoltre, la mattina di venerdì 20 novembre verranno replicati i tre video sul Marocco alla presenza, questa volta, di un rappresentate della fondazione marocchina Zakoura Education che è partner di ProgettoMondo Mlal nella realizzazione dei vari programmi di cooperazione allo sviluppo.

Per quanto riguarda i cortometraggi in visione oggi, i titoli in programma sono davvero molti: da La residence Ylan Ylang di Hachimiya Ahamada a Sellam & Demetan di Mohamed Amin Benamraoui (rispettivamente il pomeriggio e la sera allo Stimate).

La storia della regina-guerriero del popolo Ashanti narrata in Warrior Queen, sarà proiettata alle 17.30 al cinema Mazziano, ad anticipare la serie TV L'equipe. Sempre al Mazziano la serata proseguirà con tre documentari in concorso. Alle 20.30 Congo my foot, che racconta le vicissitudini di una band congolese, e Mére-Bi di Ousmane William MBaye, dedicato alla madre, prima giornalista senegalese e militante per la causa dell’emancipazione delle donne. Alle 22.30 sarà la volta di Nos lieux interdits di Leila Kilani, dura analisi sulla pratica della tortura in Marocco.

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