giovedì 18 giugno 2009

Da Rio: alcuni dati sulla violenza sessuale sui minori

A Rio de Janeiro e nella circostante regione metropolitana si registrano molti più casi di abusi rispetto a quelli di sfruttamento sessuale, che hanno una minore visibilità e raramente vengono denunciati. Ilaria Bessone, casco bianco di ProgettoMondo Mlal a Rio, ha partecipato a una serie di incontri finalizzati a divulgare i risultati del Diagnostico Rapido Partecipativo (DRP) e a formulare il Piano Operativo Locale. Il DRP è stato realizzato intervistando - tra l'ottobre del 2008 e il maggio del 2009 - entità già esistenti sul territorio, che offrono servizi di prevenzione e/o assistenza nei casi di violenza sessuale (ong, Consigli Tutelari municipali, centri di salute, polizia).
Dai dati raccolti, è emerso che il tipo prevalente di violenza sessuale a São João è costituito da abusi, nel 55% dei casi consumati all’interno della famiglia su bambine molto giovani, tra 0 e 6 anni. Solo il 13% delle violenze sessuali sarebbe invece riconducibile a sfruttamento che, nel 71% dei casi, riguarda adolescenti tra i 13 e i 17 anni. Anche i dati relativi a Duque de Caxias rivelano una bassa visibilità dello sfruttamento sessuale (solo il 2% dei casi registrati), rispetto ai casi di abuso interno alla famiglia (64%) e esterno (34%). Carlos Nicodemos, presidente di Projeto Legal che è partner di ProgettoMondo Mlal nel progetto “La strada delle bambine”, ha evidenziato l’importanza di un intervento in un contesto in cui le denunce registrate dal numero telefonico disque 100 sono aumentate del 65% tra il primo semestre del 2008 e il primo del 2009. Se da un lato questo può essere visto come un “buon” segno (sono in aumento le persone che denunciano le violenze), dall’altro si tratta di un dato piuttosto allarmante. Per questo il nuovo progetto intende affermare i diritti dei bambini e delle bambine non solo come vittime ma come cittadini e protagonisti attivi della loro storia e della lotta alla violenza, e mobilitare l’intera società per una maggiore protezione di bambini e adolescenti. “La strada delle bambine” potrebbe contribuire in modo significativo a una fase decisiva per la lotta alla violenza e allo sfruttamento sessuale nella regione metropolitana di Rio de Janeiro.

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